17 maggio 2011

19 maggio: Samia Walid di RAWA a Bologna



Donne in Nero e Associazione Orlando invitano all’

incontro con Samia Walid

RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell’Afghanistan)

19 maggio 2011 ore 20,30

Centro di Documentazione delle Donne

Aula Magna ex Convento di Santa Cristina, Via del Piombo,5 Bologna



[le truppe ISAF (Nato)]: “Sia che partano domani sia che restino per altri 3 o 6 anni la situazione rimarrà difficilissima. L’intervento Nato l’ha resa più grave del 2001 (…)

“Gli Usa ci invadevano in base alla lotta al terrorismo islamico, per nove anni hanno ucciso donne e bambini definendo le stragi danni collaterali all’obiettivo finale. Ora l’obiettivo è cooptare i Taliban al governo.(…)

I Taliban non sono cambiati, restano fedeli al fondamentalismo(…)

I Taliban ci negavano ogni diritto. Vivevamo murate vive. (…)Ma se osserviamo la realtà odierna, i diritti delle donne afghane sono teorici e minimi. Il diritto allo studio(…) è un sogno. (…)Le nostre 68 parlamentari sono tutt’altro che autonome . (…)Ancora una volta è il potere maschile a decidere.”

(da una intervista di Samia a “Terra”)



RAWA, fondata nel 1977, è la più antica organizzazione di donne indipendente, democratica e antifondamentalista attiva in Afghanistan. Da sempre impegnata nell’affermazione della democrazia, della laicità, della giustizia sociale, dei diritti umani e dei diritti delle donne, oggi RAWA gestisce in semi-clandestinità progetti che offrono istruzione, formazione, assistenza medica, sostegno alle vittime di guerra, rifugio alle donne maltrattate, accoglienza ai bambini orfani. RAWA ricopre inoltre un importante ruolo politico - in Afghanistan e nel mondo - denunciando i crimini dei signori della guerra e della droga nell’attuale governo Karzai e condannando l’operato delle truppe straniere responsabili del sostegno ai fondamentalisti e della morte di migliaia di civili afghani.