12 gennaio 2009

Un grido per fermare lo spargimento di sangue - Yvonne Deutsch, Donna in Nero israeliana



Care tutte,
ho visto stamattina delle immagini di quel che veniva detto «il campo di concentramento di Gaza». Questo orrore, questa crudeltà viene fatta in nome mio, una donna israeliana ebrea che vive a Gerusalemme Ovest. I crimini contro l'umanità commessi a Gaza sono fatti in nome mio, una femminista, una pacifista. Questi massacri sono fattti in nome di quelli che amo. Questa sofferenza è causata in nome della mia comunità. Questi crimini contro i bambini palestinesi e gli abitanti di Gaza sono fatti in mio nome.
Mi vergogno.
Sto male.
Piango.
Provo rabbia.
Mi sento impotente.
Faccio parte di una comunità militante.
La mia comunità è attiva tutti i giorni per fermare lo spargimento di sangue.
La mia comunità è attiva contro l'occupazione da molti anni.
La mia comunità è attiva per una soluzione giusta nel conflitto israelo-palestinese
La mia comunità è solidale con il popolo palestinese
La mia comunità riconosce che il popolo palestinese aspira a vivere in pace
La mia comunità è cosciente dei risultati violenti dell'occupazione e della povertà e della disperazione che ne derivano.
La mia comunità è attiva contro il razzismo
La mia comunità è attiva contro la povertà e per la giustizia sociale in Israele
La mia comunità crea collaborazioni economiche ed ecologiche di base, con Palestinesi dei Territori occupati dal 1967
La mia comunità è ebrea - palestinese
La mia comunità è vecchia e giovane
La mia comunità è attiva per i diritti umani dei Palestinesi
La mia comunità è attiva per i loro diritti economici, sociali e politici
La mia comunità riconosche che la nostra sicurezza e il nostro benessere sono legati al benessere dei Palestinesi e alla loro sicureza e prosperità
La mia comunità è attiva contro la violenza e la guerra.
La mia comunità rifiuta di partecipare alla guerra e all'occupazione
La mia comunità è attiva per la giustizia, la prosperità, una coscienza ecologica e la pace
La mia comunità fa parte di una rete politica globale di femministe per la pace che collega la guerra e la violenza contro le donne in quanto alla base del patriarcato.
La mia comunità è attiva per fermare lo spargimento di sangue e la crudeltà a servizio di superpotenze che combinano capitalismo militarismo e strutture nazionaliste
La mia comunità è costituita da numerosi circoli militanti e di conoscenza, vicini e lontani
La mia comunità è ricca di colori e diversità
La mia comunità è composta di donne, uomini e multi-genere
La mia comunità è etero, lesbica, gay, bi e trans-genre e queer
La mia comunità è locale
La mia comunità è globale
La mia comunità è un grande movimento pacifista mondiale di donne féemministe
Io sono una Donna in Nero in Israele
Il governo israeliano sta commettendo dei crimini contro l'umanità a Gaza
Mi vergogno.
Provo rabbia.
Mi sento impotente.
Noi non abbiamo fermato il male,
Continuiamo a manifestare nelle strade, a fare appelli a chi decide, a diffondere informazioni, a firmare petizioni, a inviare aiuti umanitari, a fare azioni dirette
Le nostre voci non sono ascoltate
Le nostre voci chiare e forti sono messe a tacere
Le nostre voci non raggiungono le nostre sorelle e i nostri fratelli in Palestina
Le nostre voci non bloccano le armi e la distruzione
Noi continueremo ad agire e a sperare.
Continueremo ad attraversare i muri, le frontiere e i ghetti imposti dal patriarcato,
Continueremo ad ascoltare il grido di Gaza
Continueremo ad ascoltare il grido della Cisgiordania
Ascolteremo anche il grido delle donne e dei bambini in Congo, in Nord Uganda, in Sud-Sudan, in Colombia e altrove
Tutta questa sofferenza è collegata e fa parte della stessa cultura politica patriarcale
Noi diciamo ad alta voce NON IN NOSTRO NOME
Noi rifiutiamo di essere nemici
Anche nel sud d'Israele dove soffrono per i razzi, ci sono voci per la pace
Noi continuerem ad opporci alla guerra e al militarismo
Continueremo a creare una cultura di nonviolenza, di giustizia e di pace
Continueremo a servire l'umanità
Che noi possiamo ad apprendere e insegnare che tutto è uno
Che possiamo apprendere e insegnare che uno è tutto
Che possiamo trovare una trasformazione, una giustizia e una guarigione
Che possiamo vivere tutti in pace
Che possiamo vivere tutti nella gioia.

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