24 novembre 2011

Messaggio della Presidente della Provincia di Bologna e di alcune Consigliere in occasione del 25 novembre



Cliccando sul titolo un messaggio della Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e di alcune Consigliere in occasione del 25 novembre in solidarietà alle donne colombiane.

Dal sito della Provincia di Bologna

" In occasione del 25 novembre la presidente Beatrice Draghetti, gli assessori Gabriella Montera (Pari opportunità) e Maria Bernardetta Chiusoli (Bilancio) e le undici donne elette nel Consiglio della Provincia di Bologna hanno scritto una lettera indirizzata all'Ambasciatore di Colombia in Italia Juan Manuel Prieto, per esprimere preoccupazione per la situazione delle donne che vivono a Buenaventura nella regione Valle del Cauca.

Le donne della Provincia di Bologna chiedono all'ambasciatore di far pervenire con urgenza alle autorità colombiane le seguenti richieste:

- l'adozione di adeguate misure di protezione per la sicurezza delle donne minacciate e che i difensori dei diritti umani possano portare avanti le loro attività senza restrizioni e senza timori di rappresaglie;
- l'applicazione di tutte le leggi nazionali e le convenzioni internazionali relative al riconoscimento dei diritti delle donne;
- che i crimini commessi contro le donne in quanto donne siano riconosciuti come femminicidio e che questo sia assunto nella legge colombiana.

Nella lettera si sottolinea inoltre che nella città di Buenaventura la presenza di paramilitari, guerriglieri, narcotrafficanti, esercito e polizia ha effetti pesantissimi sulla vita della popolazione. Infatti il conflitto armato ha provocato 1.520 vittime negli ultimi 3 anni, il 95% delle quali sono "afrodiscendenti" sotto i 28 anni. C'è un numero preoccupante di sparizioni forzate, che non vengono denunciate per paura, donne che vengono uccise in maniera disumana, mutilate, fatte a pezzi, buttate nei campi; maltrattamenti fisici e psicologici, gravidanze forzate di minorenni, prostituzione forzata. Dall'inizio del 2011 già 12 donne sono state assassinate.
Di fronte a questa situazione le organizzazioni delle donne di Buenaventura si sono rivolte alle autorità esigendo che sia fatta giustizia, che i diritti contro le donne non restino impuniti, che le donne possano circolare liberamente senza paura e senza essere minacciate.

La presidente Draghetti, l'assessore Montera e le consigliere Marilena Fabbri e Edgarda Degli Esposti hanno inoltre registrato un video messaggio che è stato inviato in Colombia e verrà trasmesso a Buenaventura in occasione della giornata del 25 novembre.
Il messaggio si può vedere al seguente link:
www.provincia.bologna.it/probo/Multimedia/donneinneroprovincia.mp4

Nessun commento: