Venerdì 25 febbraio, ore 11
Sala Tosi: Casa Internazionale delle Donne – Via della Lungara, 19 ROMA
Le Madri di Parco Laleh chiedono abolizione della Pena di Morte
Le madri del Parco Laleh (Madri in lutto)
chiedono la libertà per tutti i prigionieri politici e di coscienza e la fine di tutte le esecuzioni che dall'inizio dell'anno sono già più di 100!! http://www.madaraneparklale.org/p/about-us.html
Le Madri del Parco Laleh chiedono la fine delle esecuzioni che solo nel mese Gennaio e l’inizio del mese Febbraio 2011 erano più di 100 persone
partecipa:
Luisa Morgantini ex vice-presidente del Parlamento europeo
Sabri Najafi per le sostenitrici e sostenitori delle Madri in lutto
Shirin Ebadi premio Nobel per la pace 2003 in videoconferenza.
Le Madri in lutto iraniane sono le madri dei martiri degli ultimi 32 anni. Esse non chiudono gli occhi sulla perdita dei loro figli e chiedono che gli esecutori e i mandanti delle esecuzioni di massa, delle esecuzioni individuali, delle torture, delle violenze, degli assalti alle case ai dormitori degli studenti dagli anni 80 ad oggi vengano puniti.
Organizza: Donne in Nero e Casa Internazionale delle Donne
Conferenza stampa
Venerdì 25 febbraio, ore 11
Sala Tosi: Casa Internazionale delle Donne – Via della Lungara, 19 ROMA
Le Madri di Parco Laleh chiedono abolizione della Pena di Morte
Le madri del Parco Laleh (Madri in lutto)
chiedono la libertà per tutti i prigionieri politici e di coscienza e la fine di tutte le esecuzioni che dall'inizio dell'anno sono già più di 100!! http://www.madaraneparklale.org/p/about-us.html
Le Madri del Parco Laleh chiedono la fine delle esecuzioni che solo nel mese Gennaio e l’inizio del mese Febbraio 2011 erano più di 100 persone
partecipa:
Luisa Morgantini ex vice-presidente del Parlamento europeo
Sabri Najafi per le sostenitrici e sostenitori delle Madri in lutto
Shirin Ebadi premio Nobel per la pace 2003 in videoconferenza.
Le Madri in lutto iraniane sono le madri dei martiri degli ultimi 32 anni. Esse non chiudono gli occhi sulla perdita dei loro figli e chiedono che gli esecutori e i mandanti delle esecuzioni di massa, delle esecuzioni individuali, delle torture, delle violenze, degli assalti alle case ai dormitori degli studenti dagli anni 80 ad oggi vengano puniti.
Organizza: Donne in Nero e Casa Internazionale delle Donne